Posa parquet: i passaggi da seguire per una corretta realizzazione
Se scegli di posare il parquet nella tua casa sappi che dovrai prendere svariate decisioni: non soltanto l’essenza, la dimensione e la lavorazione del legno ma anche l’orientamento, lo schema di posa e la tecnica (tutti aspetti di grande importanza per la resa finale della tua abitazione). In questo post troverai tutto quello che devi conoscere sulla posa parquet.
Prima di iniziare però ti lascio alcuni miei consigli:
- non fare acquisti azzardati dettati dalla fretta, informati bene sul prodotto
- valuta dal vivo i campioni, i formati e le varie essenze. Recati in vari showroom se necessario (tieni presente che le plance grandi sono più costose rispetto a quelle più piccole
- fai delle prove (ancor meglio nel locale oggetto dei lavori di ristrutturazione) posando a terra vicini i vari listelli oppure aiutati con delle sagome di cartone che ne simulano la posa
Procedendo con la lettura troverai le informazioni necessarie, tutti i passaggi da seguire per scegliere come posare il parquet nel modo corretto e più facile possibile. È fondamentale valutare per bene perché una decisione sbagliata può compromettere il risultato finale.
In un altro articolo avevo affrontato la differenza tra gres porcellanato e parquet, qui invece mi concentrerò su: cosa non sottovalutare nella scelta dello schema di posa, quali tipi di posa di parquet esistono e quali sono i più usati, come mettere il parquet ossia la direzione e molto altro ancora.

Parquet posa: cosa non sottovalutare
Una premessa è doverosa: valuta sempre le dimensioni della stanza, la sua forma o la planimetria nella sua interezza prima di definire come posare il parquet.
Quando si deve scegliere lo schema di posa del pavimento in legno una prima e buona regola da considerare e applicare, è quella di posizionare le plance in direzione della luce naturale di finestre o porte finestre. Così facendo verranno valorizzate meglio le venature del legno e meno le eventuali imperfezioni.

Altro fattore da non sottovalutare: sarebbe indicato posare il parquet in ingresso e nei corridoi in modo parallelo alle pareti. Posato orizzontalmente creerebbe solo una visione di blocco. Capita che porte finestre e ingresso non siano collocate parallelamente tra loro quindi considera come più importante la regola di posizionare il parquet in base alla fonte luminosa.

A volte, invece, per decidere la disposizione del parquet bisogna partire valutando proprio le zone più critiche come ingresso, corridoi e bagni.
Come posare il parquet: orientamento
Non esiste la posa sbagliata in assoluto, tutto dipende da come e quanto vuoi valorizzare il parquet e i tuoi interni. Di certo l’unico fattore dalla quale partire per decidere poi come posare il parquet è l’orientamento. Cioè definire se i listoni vuoi che siano posizionati in modo:
- verticale
- orizzontale
- obliquo o posa diagonale
L’orientamento verticale o orizzontale è definito in base a quello che ti ho spiegato nel paragrafo precedente. Tutto va in funzione all’illuminazione naturale. Se invece hai a che fare con stanze dalla forma strana scegliere di posare il parquet diagonale è la soluzione più indicata. Servirà a deviare l’attenzione da queste irregolarità. Solitamente la posa del parquet obliquo è sconsigliata perché c’è un enorme scarto di materiale ma va sempre valutata ogni situazione.
Una volta decisa la direzione hai la possibilità di applicare diversi tipi di schemi di posa parquet. Continua nella lettura, troverai le varie spiegazioni.

Posa parquet: i vari schemi
Se sei alle prese con la ristrutturazione della tua casa e stai valutando come pavimentazione il vero legno sicuramente ti sarai già posto questa domanda… “Come posare il parquet?”. La scelta della posa del parquet va valutata in base al tipo di stile d’arredamento che hai intenzione di creare nella tua abitazione!
Puoi scegliere di posare il parquet nei seguenti modi: posa a correre o posa a tolda di nave (comunemente chiamata anche a cassero irregolare), a cassero regolare, mettendo la pavimentazione a spina di pesce, dritta accostata o schemi più classici.
Ecco un elenco dei vari schemi di posa con una breve descrizione. Considera sempre com’è la struttura del locale in oggetto o la forma della casa prima di scegliere (analizza la planimetria o fatti aiutare da un professionista del settore se tu non sei in grado).
Posa a correre
Lo schema di posa pavimento a correre (chiamata anche posa a tolda di nave o cassero irregolare) consiste nel disporre le assi di parquet nel senso della lunghezza ma posizionandole sfalsate, irregolari. È lo schema più utilizzato e più veloce da posare soprattutto perché evita sprechi di materiale: i listoni possono essere collocati paralleli ai muri o in diagonale (con questo metodo si hanno scarti maggiori).

Posa a cassero regolare
Nella posa a cassero regolare si utilizzano listoni di parquet di ugual lunghezza e larghezza. La testa dell’asse è posizionata nella mezzeria del listone della fila parallela attigua.
Pavimentazione a spina di pesce
Il pavimento a spina di pesce può essere alla francese, ungherese e all’italiana. Quelle decisamente più utilizzate, soprattutto in contesti ampi e con stile classico contemporaneo, sono quella italiana e ungherese. La posa a spina di pesce consiste nel posizionare i listelli di parquet creando: un angolo di 90° per la spina italiana mentre 45° o 60° per quella ungherese.


Dritta accostata
Tra i vari tipi di posa parquet esiste anche la dritta accostata. Non ha un uso frequente però consiste nell’accostare listoni di ugual grandezza (larghezza e lunghezza) creando file parallele.

Pose parquet: altri schemi di posa classica
Queste sopradescritte sono solo alcuni schemi su come posare un pavimento in legno che seguono uno stile moderno e contemporaneo. Esistono però anche altri tipi di posa di parquet dal design più classico. Ad esempio la posa a cubo e a intreccio. Anche il parquet a quadrotti o con particolari geometrie richiama lo stile classicheggiante.

Posa pavimenti in legno: le tecniche per gli ambienti interni
Esistono diverse tecniche di posa per i pavimenti in legno negli ambienti interni. Sempre tenendo conto delle caratteristiche tecniche del parquet scelto si potrà optare tra una di queste:
- flottante o galleggiante
- inchiodata
- incollata
La tecnica flottante o galleggiante solitamente si utilizza con i listoni prefiniti dotati di incastro maschio/femmina. Gli step da seguire sono: posa di uno strato isolante acustico sulla gettata di cemento o sul pavimento da ricoprire. Successivamente si posano i listelli di parquet e si incollano.
Quella inchiodata viene applicata su listoni di parquet con uno spessore superiore a 1 cm e con una lunghezza delle plance fino a 2 metri. Questi sono dotati di incastro maschio/femmina e poi inchiodati su una pedana in legno.
Sicuramente la tecnica di incollaggio del parquet è quella più conosciuta. In questo caso i listelli vengono incollati su un pavimento già esistente o direttamente sulla soletta. L’accortezza da avere è essere certi che il fondo sia ben asciutto perché, se non lo fosse, l’umidità potrebbe compromettere il pavimento in legno.
Posa parquet: consigli e parere
Dopo tutte le informazioni ti lascio ancora degli ultimi consigli. Prima della posa del pavimento assicurati che il parquet sia portato qualche giorno prima nel locale oggetto di lavori così da poterne assorbire l’umidità ed adattarsi. Inoltre i listelli dei diversi pacchi devono essere mischiati in modo tale che, al momento della posa, possano creare una giusta armonia di sfumature. Devono essere controllati anche i giunti di dilatazione qualora ci siano (sono i profili che si utilizzano per congiungere due pavimenti a pari livello) e controllare l’allineamento dei listelli vari.
Ricorda le plance di grande formato sono adatte ad ambienti ampi mentre quelle piccole ben si prestano per pavimentazioni in contesti e locali più piccoli.

Se mi segui da tempo saprai che secondo me il parquet è il materiale di rivestimento più bello. In qualsiasi modo preferirai posarlo darà alla tua casa personalità, pregio e importanza. Il legno rende accogliente, caldo ed elegante ogni ambiente certamente non è economico ma prendila come un investimento nel tempo!
Qual è la tua scelta? Scrivimela nei commenti!
8 Commenti
Ciao, grazie per la tue info.
Ho comprato un parquet a spina italiana, ma ora il posatore mi dice che lo scarto del 10 per cento che ho comprato in base alla metratura non basta per farla la posa a spina classica, ma solo diagonale. Può essere possibile? Effettivamente cambia lo scarto che si ha se si posa il parquet a spina dritta o diagonale?
Buongiorno Alessandra mi viene da pensare che chi le ha venduto il parquet non abbia conteggiato correttamente il materiale in più per tutti i tagli!!! Prima di far posare il parquet contatti il rivenditore assolutamente!
Buongiorno, complimenti per le ottime informazioni dell’articolo. Avrei un dubbio riguardo la scelta della posa orizzontale o verticale, fermo restando che nella zona giorno la luce naturale arriva sia da sud da ampie finestre (montane a 40 cm da terra) che da ovest dove c’è la porta finestra. Lei cosa consiglierebbe? Grazie mille in anticipo e buon anno nuovo.
Grazie Giulia, se vuole mi invii la planimetria della sua casa così le dico con precisione.
Salge Irene, prossima settimana inizierannno a posare il mio pavimento in legno e mi chiedevo come dovrebbe essere la posa.
La luce entra in due direzioni differenti avendo in salone due vetrate. Lei cosa mi consiglia? Grazie
Buongiorno Giulia, avrei necessità di vedere una planimetria dell’appartamento per capirne la conformazione. Se vuole mi scriva qui info@irenepeainterior.it
Buongiorno Irene. Grazie per le sapienti indicazioni. Vorrei posarmi il parquet flottante spc in casa da solo. Ho un appartamento con luce da una unica direzione in tutte le finestre di casa. Posandolo verso la luce pero’ mi obbligherebbe, per continuita’, ad una posa orizzontale nell’unico corridoio stretto aperto che dal salone corre verso le camere, tutte esposte, come gia anticipato, verso la stessa direzione di luce. Conviene invertire la direzione di posa nel solo corridoio con doghe in direzione della sua lunghezza o mantenere la continuita’ con tutte le altre stanze?
Grazie infinite
Buongiorno Antonio, mi scusi per la risposta tardiva. Sono molte le domande che mi arrivano qui ma con il lavoro dello studio mi rimane poco tempo. Comunque da quello che mi ha scritto in questo caso io sacrificherei il corridoio a favore delle altre stanze. Come ho ribadito nel post “Capita che porte finestre e ingresso non siano collocate parallelamente tra loro quindi considerate più importante la regola di posizionare il parquet in base alla fonte luminosa.” Ovvio valutando la planimetria potrei suggerirle meglio. Se necessità di chiarimenti ulteriori tenga presente che può usufruire del mio servizio di Consulenza On Line. Grazie per aver commentato. Cordiali saluti,