Piante da appartamento: quali sono i benefici
Se ti stai chiedendo come decorare la tua casa con delle piante da appartamento, proverò a spiegarti con un linguaggio semplice e comprensibile come disporle al meglio. In molti desiderano un pollice verde (magari c’è ed è nascosto) ma non sanno da dove iniziare. Natura, angoli verdi in casa sono parole presenti nel linguaggio di chi vuol abbellire e arredare così la propria abitazione. Come in tutte le situazioni, devi iniziare poi vedrai diventerà quasi una dipendenza! Per me è stato così.
La pianta da interno è l’arredamento verde brillante e vivace di cui non sapevi di aver veramente bisogno fino a quando non ne porterai una in casa. Ben presto ti accorgerai che non potrà rimanere da sola, correrai al vivaio per acquistarne una seconda.
È evidente che nel momento in cui si decide di acquistarle, esse arriveranno per restare. Mantenerle vive, porterà una serie di benefici per la salute psicofisica! Quindi avere piante in casa è fondamentale, ma non fare scelte dettate solo dall’estetica perché non tutte possono essere adatte nell’ambiente dove andranno a far “colore”.
È stato dimostrato che le piante da interno migliorano sia la produttività che la concentrazione, fanno diminuire i livelli di stress e favoriscono il miglioramento del proprio umore: diverse cose di cui tutti abbiamo bisogno dopo i tempi bui che abbiamo vissuto durante la pandemia! Se stai cercando di aggiungere un po’ di energia ai tuoi ambienti, arredare casa con le piante è un ottimo modo per farlo!
Piante per casa: quali scegliere
La scelta del tipo di pianta non deve essere casuale o dettata principalmente da fattori estetici. In base alle loro caratteristiche, alle loro peculiarità le piante per interni stanno bene in ogni tipo di appartamento.
Proviamo con un piccolo esempio a fare chiarezza:
- appartamenti con poca luce: Palma della fortuna, Peperomia, Sanseveria o la Amioculcas
- ambienti molto umidi: Aloe, Begonia, Felce, Orchidea, Photos, Calathea, Anthurium
- case non molto frequentate: Piante grasse
- piante che amano la luce ma non diretta: Monstera deliciosa, Sanseveria
Queste sono solo alcune idee che possono aiutarti nell’arredare con le piante (altre idee per arredare senza commettere errori le ho raccolte qui). Io per casa mia ho scelto piante di Sanseveria e Zamioculcas per la zona living mentre Pothos per la zona notte. Sono piante che mi danno parecchia soddisfazione e prendermi cura di loro non è così impegnativo come credevo! Il verde in casa mia non può mancare più è quel complemento d’arredo che fa la differenza.
Piante da casa: quali cure servono
Nel momento in cui metti una pianta per interni tra le tue mura domestiche non dimenticare di seguire qualche consiglio fondamentale:
- fai attenzione alla quantità di luce
- considera il clima ideale della pianta nel suo ambiente nativo
- tieni conto delle quantità di acqua di cui necessita
Alcune piante hanno bisogno di un ambiente umido, altre no, non dimenticare mai di potarle al bisogno. Tagliare le foglie più vecchie aiuta quelle nuove a fiorire.
Prendersi cura delle piante può essere noioso, ma a volte la vera sfida è proprio questa, trovare la zona migliore dove collocare la nostra amica dalle piccole fronde.
Dopo questa breve introduzione, proverò a spiegarti quali piccoli segreti, quali consigli per la casa seguire nel momento in cui tu voglia decidere di mettere delle piante d’appartamento. Sia che si tratti di un semplice immobile, sia che si faccia riferimento a case di prestigio.
Piante da interno: come disporle in casa
Quando si tratta di abbellire una stanza della casa con un po’ di verde le soluzioni a disposizione sono infinite. Le piante da tenere in casa sono moltissime:
- Spatifillo
- Alocasia zebrina
- Strelitzia
- Strelitzia nicolai
- Anthurium
- Orchidea
- Sanseveria
- Pothos
- Zamioculcas
- Filodendro
- Begonia
- Kenzia
- Ficus lyrata
- Begonia maculata
Ti ho suggerito le principali, se andrai dal tuo vivaista di fiducia potrai avere ulteriori informazioni in merito con suggerimenti che andranno ad arricchire ancora di più l’elenco sopra riportato.
Piante da ingresso
Per l’ingresso, il mio consiglio è quello di mettere una pianta di facile gestione, che si adatti all’ambiente. Indipendentemente dal fatto che tu viva in una casa unifamiliare, in un appartamento o in un semplice condominio.
A seconda di quanta luce avrai a disposizione, per questo tipo di zona, sarà meglio trovare piante che richiedono un’esposizione minima alla luce. Un bel portavasi da interni grande di ottima finitura, potrà esserti di aiuto: farà un figurone agli occhi degli ospiti che entreranno nella tua abitazione.
Piante per soggiorno
Il soggiorno probabilmente è l’ambiente dove vorrai collocare maggiormente le piante da appartamento. In base ai tuoi gusti potrai sbizzarrirti.
È importante però scegliere con attenzione le piante da salotto in base a differenti fattori tra cui:
- illuminazione ossia quanto la stanza è esposta a luce naturale
- il fattore tempo ossia quando potremo prenderci cura di loro
- la metratura della stanza
- lo stile e la cura del salotto e della casa in generale
Il mio consiglio iniziale è quello di scegliere piante dai toni tenui e della stessa palette, minimizzando al massimo così un possibile effetto arlecchino.
Sfruttare al meglio gli spazi diventa fondamentale! Nel caso tu abbia a disposizione un’area ad ampio respiro l’idea di disporre una pianta da interno alta è la soluzione ideale. Puoi sfruttare i lati accanto al divano, oppure più semplicemente le estremità del mobile TV.
Se hai un tavolino basso difronte al sofà può essere sufficiente anche solo posizionare la pianta da appartamento più classica come una pianta grassa. Anche l’angolo vicino alle finestre è sempre un consiglio top, potrà fare da cornice all’ambiente.
Mensole e libreria possono essere la sede di piante rampicanti, la classica edera, oppure altre dal classico tono decorativo con forme geometriche precise (Pothos ad esempio), ideali per spezzare il ritmo sequenziale che ci possono offrire di libri, appoggiati lì da tempo.
Nel momento in cui prenderai la decisione di usare le “piante da libreria“, non dimenticare di avere cura dei dettagli, sono proprio quelli che faranno la differenza! Quindi attenzione ai colori, agli eventuali disegni che ci saranno sul piccolo vaso. Anche l’occhio vuole la sua parte!
Non dimenticare mai che l’edera è una delle piante rampicanti dalla crescita facile, deve avere sempre il terriccio umido (senza ristagni d’acqua), deve essere ancorata, quindi cura ed attenzione ai dettagli, sono particolari da non sottovalutare così come il suo effetto cascata che garantirà un notevole effetto scenico.
Arredare al meglio la cucina con le piante
Mettere delle piante in cucina è un’ottima scelta. In questo ambiente si trascorre gran parte del tempo essendo il punto focale in molte case. Non devi dimenticare che ci possono essere delle idee carine e brillanti e ora te le suggerirò.
Come tua Interior Designer ti consiglio di muoverti in una duplice direzione: da un lato la presenza di fornelli e di temperature calde e umide ti spingerà nel posizionare le piante nelle zone alte, sulle mensole o sui pensili/colonne, dall’altra non rinunciare a delle piantine aromatiche sul piano di lavoro. Io le adoro!
Non hai mai pensato ad un “piccolo orto” traboccante di erbe fresche? Piante aromatiche: basilico, coriandolo, erba cipollina, rosmarino, origano, salvia da raccogliere e cucinare! Aromatizzare i tuoi piatti con il tuo orto sarà sia gratificante che gustoso.
Queste erbe facili da coltivare, se ben mantenute, daranno slancio ai tuoi piatti per molti mesi. Sarà sufficiente, monitorare la situazione bagnando spesso il terriccio.
Piante da interno: camera da letto
Sono tantissimi quelli che nutrono dei dubbi sulla presenza di piante in camera da letto, quali sono quelle ideali? Sono moltissimi che ancora credono al falso mito che una pianta non vada mai messa in camera da letto.
Le piante sono un vero e proprio toccasana per gli ambienti. Hanno un ruolo fondamentale, un filtro naturale. La quantità di anidride carbonica prodotta durante le ore notturne è sicuramente poca cosa rispetto ai benefici che potremo godere durante l’intero arco della giornata. Dissipati questi piccoli dubbi, potrai decidere di abbellire la tua stanza secondo i tuoi gusti.
La mia scelta top ricade sul Spatifillo o come tanti lo chiamano con il nome di giglio della pace. Abbiamo a che fare con una pianta dalla manutenzione modesta, non richiede molte cure, predilige zone luminose, ideale nei pressi di una finestra oppure di un balcone. Va innaffiata regolarmente. Non sono parole mie, ma la NASA afferma che quest’ultima è ideale per le sue capacità di purificazione, migliora l’umidità ambientale, è capace di trattenere formaldeide, xilene e toluene.
Piante in bagno
Siamo di fronte ad una stanza particolare, sicuramente con condizioni di umidità maggiori rispetto agli altri ambienti della casa. Per dare un bel tocco che possa essere sia gradevole ma allo stesso tempo pratico la scelta ricade in primis sulle piante grasse. Facili da curare, si adattano con facilità all’ambiente in cui si trovano, ideali come valore aggiunto all’arredo.
Nel bagno trovano la loro sede ideale perché trarranno il loro nutrimento direttamente dall’umidità presente nell’aria. Questa peculiarità è molto importante perché gli permette di superare lunghi periodi di siccità.
Ottima anche la Felce, ama l’umidità ed all’interno del bagno questa non manca mai. Darai un tocco di colore in più senza troppa fatica. Ideale anche il Pothos pianta rampicante dalle foglie a cuore!
Piante appartamento: il mio parere
Le piante da appartamento sono quasi tutte “4 stagioni” nel senso che sentono molto meno la divisione in specie primaverili/estive/autunnali /invernali come invece è d’obbligo per quelle da esterno.
Purtroppo il grande pericolo che la maggior parte delle piante temono in appartamento è il troppo caldo e l’aria secca. Nelle case odierne le temperature superano ormai sempre i 18/20 gradi (temperatura massima invece richiesta da tutte), che altrimenti tendono ad ingiallire, appassire e mostrarsi sofferenti. L’ideale sarebbe quindi porle vicino ad una finestra o per terra in un angolo o una stanza più fresca ma luminosa, senza assolutamente luce solare diretta che brucerebbe foglie e fiori.
Comunque la pianta giusta per il periodo giusto è una sola: si chiama passione!
Se non sai da che parte iniziare affidati ad un professionista, una consulenza è l’ottimo inizio per dare il via ai lavori. Contattami quanto prima se vuoi essere affiancata da una persona del settore che saprà ascoltare i tuoi bisogni, le tue necessità.