Materiali piatti doccia: qual è il migliore?
Al solo sentire le parole “materiali piatti doccia” ti assale la confusione? Ti capisco perchè in commercio ci sono tante alternative. Se devi ristrutturare il bagno o acquistare casa e stai cominciando a progettare la zona della doccia qui troverai informazioni molto utili.
Il precedente post l’avevo dedicato alla scelta dei vetri e box doccia. Ma la cosa primaria che bisogna predisporre prima del box è il piatto doccia! Il piatto doccia è oggigiorno una parte integrante dell’arredo a tutti gli effetti e il dilemma che affligge molti è proprio scegliere quello migliore tra i vari tipi di piatti doccia.
Prima dell’acquisto poniti queste due domande: “Qual è il mio gusto?” e “Quali sono le mie esigenze?”. Devi sapere che non esiste il piatto migliore in assoluto, c’è invece quello più idoneo per te! Dalle tue risposte capirai quale piatto doccia scegliere! Continua nella lettura ti aiuterò a capire meglio.
Piatto doccia: confronto tra materiali, i pro e contro
In questi ultimi anni la vendita di piatti doccia realizzati con materiali e tecnologie differenti è andata in crescendo. Davvero molte sono le finiture per i piatti doccia moderni.
Sicuramente l’utilizzo di materiali innovativi ha fatto sì che anche il lato estetico ne giovasse. Il modello certamente più conosciuto e utilizzato è quello in ceramica (bianca o colore) ma non è l’unico materiale!
Se ti stai chiedendo quale possa fare al caso tuo ti lascio l’elenco dei materiali piatti doccia con le descrizioni, i pro e contro.
Piatto doccia acrilico
Il piatto doccia acrilico è la tipologia più economica in commercio. I pro:
- leggero
- antiscivolo
- resistente agli urti
- di facile installazione
I contro:
- se esposto alla luce dei raggi del sole tende ad ingiallire
- per la pulizia no a candeggina o a detergenti aggressivi: potrebbero macchiarlo e rovinarne la superficie. Solo detergenti neutri.
Piatto doccia ceramica
Tra i vari tipi di piatti doccia quello sicuramente più conosciuto è quello in ceramica. Oggigiorno si possono avere anche di spessori minimi di soli 3 cm non più soltanto di 6/10/11 cm!
Tra i pro troviamo:
- è economico
- resiste all’usura del tempo
- resiste al danno degli agenti esterni
- antigraffio
- facile da pulire anche con prodotti aggressivi
- non cambia colore negli anni
- si abbina facilmente ai sanitari e rivestimenti
Tra i contro:
- non è bellissimo se paragonato ad altri piatti doccia realizzati con materiali di ultima tecnologia
- se si scheggia non si può riparare
- sono pesanti
Piatti doccia in resina
Questo è il prodotto più in voga del momento. Pro dei piatti doccia in resina:
- sono sottili
- leggeri
- disponibili in grandi formati
- realizzabili su misura
- resistenti
- antiscivolo
- possono essere installati a filo pavimento
- sono antibatterici
- nel caso il piano si dovesse scheggiare, il danno può essere facilmente riparato perché essendo colorato in massa si può riportare alla versione originale
- tante sono le colorazioni e le finiture effetto pietra
Come contro:
- essendo composto di resina il piatto tende a cambiare colore nel tempo
- può macchiarsi (è sempre indicato fare il trattamento antimacchia sulla superficie).
Non usare mai detergenti aggressivi o abrasivi per la pulizia, danneggerebbero la superficie. Bastano acqua saponata e panno in microfibra.
Sempre con una base di resina in commercio potete trovare anche piatti doccia in Tecnoril (materiale costituito da una miscela di polveri inerti, alluminio tri-idrato e resine acrilica) e Corian (materiale costoso e di design, composto da resina acrilica e sostanze minerali naturali).
Piatto doccia colorati
Oltre al tradizionale bianco le aziende del settore arredo bagno producono piatti doccia colorati (beige, tortora, grigio, marrone, nero) oppure alcuni modelli in resina possono essere realizzati con colore a campione. Ormai è diventato un elemento da coordinare alla tonalità dei sanitari, dei mobili e dei rivestimenti (a pavimento e a parete). Lo sai che i sanitari colorati sono tornati di tendenza? Quindi può essere interessante valutare una soluzione in palette!
Ovviamente la scelta del colore del piatto doccia dipende molto dal tuo gusto e dallo stile del bagno. Di certo inserire un piatto doccia colorato non farà passare inosservato il locale di servizio ma gli conferirà sicuramente personalità.
Dimensioni piatto doccia
In base alle tue necessità e ad un conseguente progetto del bagno saprai quanto spazio dedicare alla doccia. Se il tuo bagno ha dei vincoli strutturali, tipo un pilastro o pareti non in squadra, è possibile realizzare il piatto doccia su misura utilizzando particolari materiali. In commercio esistono diverse forme e misure di piatti doccia.
Nell’articolo precedente ho affrontato l’argomento delle dimensioni minime e massime dei box doccia e le relative forme (quadrato, semicircolare rettangolare…) descrivendo nel dettaglio tutto. Ti consiglio la lettura!
Posa piatto doccia
Come posare un piatto doccia? Questo è un passaggio assolutamente da non trascurare. In modo particolare la pendenza va attentamente calcolata per far sì che l’acqua confluisca nel modo corretto nello scarico e non ci siano degli spiacevoli ritorni con conseguenti allagamenti.
Sul mercato esistono diversi tipi di piatti doccia. Ecco quali sono:
- piatto doccia in appoggio
- piatto doccia incassato nel pavimento
- piatto doccia a pavimento senza piatto cioè un piatto doccia con piastrelle
Piatti doccia: differenze tra il piatto in appoggio e filo pavimento
La soluzione in appoggio è l’installazione più tradizionale e usata. In particolare il piatto doccia acrilico o ceramica sporge dal pavimento con altezza di 5-10 cm. Alcuni piatti di nuova concezione arrivano fino ad un minimo spessore di 2.5 cm.
L’installazione del piatto doccia filo pavimento è invece più innovativa, esteticamente molto bella e pratica perché non ci sono dislivelli ed è indicata per anziani e disabili. Ma purtroppo non sempre si riesce a posare a causa del mancato spazio per lo scarico.
Se la casa è in costruzione basta definire tutto prima dell’inizio dei lavori e problemi non ce ne sono. Differente è la situazione in caso di ristrutturazione: l’impresa di costruzione dovrà verificarne la fattibilità cioè valutare se esiste l’altezza necessaria per inserire lo scarico.
Oltre al piatto doccia a filo pavimento esiste un’altra variante molto minimal: senza piatto, cioè piatti doccia con piastrelle. In pratica il pavimento del bagno continua all’interno della doccia e la superficie si presenta senza bordi del piatto. Comunque in entrambi i casi il risultato è di continuità, la scelta dipende dal tuo gusto! Clicca su “Vetro doccia: tipologie, idee e consigli utili” per avere maggiori informazioni!
Come pulire il piatto doccia
Al momento dell’acquisto valuta bene le caratteristiche, tutti i pro e contro del piatto doccia come ti ho suddetto spiegato. Informati presso il rivenditore (o direttamente sul sito dell’azienda) su come pulirlo, perchè alcuni materiali necessitano detergenti più aggressivi e per altri invece basta semplicemente acqua calda, aceto diluito e panno in microfibra. No a detergenti oleosi, potrebbero rendere la superficie scivolosa.
Ti consiglio di asciugare il piatto dopo ogni doccia per evitare il formarsi del calcare e ricorda: più una superficie è liscia e meglio si pulisce!
Materiali piatti doccia: il mio parere
Questo è tutto quello che devi sapere per scegliere il materiale piatto doccia più idoneo al tuo bagno! Spero di averti aiutato nel fare chiarezza, fammi sapere il tuo parere nei commenti!
Foto fonte Pinterest